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Potete ovviamente utilizzare un traduttore on line.
AVVISO
DI RICERCA URGENTE DA GIURISTA IN FRANCIA
DI UN ITALIANO INGIUSTAMENTE CONDANNATO
Quando la Realtà
Sorpassa la Finzione di un film incompiuto !
Mai Due Senza Tre... Dopo la Scoperta tramite Google di un Primo
Ricatto Sexy Internazionale Tra l' Italia e San Marino fatta da un
Primo Avvocato, Quale Twittatore Salverà Pietro Cal Vittima di un Altro
Ricatto Sexy in Italia, da un Secondo Avvocato Della Stessa Città che
ha Ricattato Anche un Giurista in Francia ? Perché si è Creato un
Brusco Legame tra il Ricatto dall'Italia e delle VIP in Francia ?
Tra cui FRANÇOIS HOLLANDE ...
Potete ovviamente utilizzare un traduttore on line.
* * *
FILM 1 -- SYNOPSIS "MOMENTANEO"
Come finirà il sortilegio dei "tempi moderni" che uno stregone ha
buttato contro un giurista residente in Francia che eredita di un
appartamento a Conegliano (3 Venezie) ??
La trama del "film" è la storia vera di questo giurista che lotta, ma –
per fortuna – è aiutato nel suo combattimento da due "armi" attuali :
Twitter e Google.
Il giurista
non vuol diventare un "detective privato", ma lo stregone lo costringe
appunto. Va quindi alla pesca su internet, e li' ci scopre dei pesci
carnivori di tutte le
dimensioni, tutt'altro che inoffensivi... Occhio agli squali ed ai
pyranhas!...
Infatti, il famoso motore va mettere progressivamente in scena il
rituale ed i protagonisti del maleficio che escono dal vaso di Pandora
– estirpati a ritroso da uno incontrovertibile destino.
Codesto avvia il decoro e lo script di questa prima storia vera che
inizia il primo aprile 2004 come un "pesce di aprile" pestilenziale...
Prima di ripartire in Francia dopo il funerale, il giurista adempie le
numerose formalità ed è costretto a lasciare le chiavi ad un primo
amministratore in una busta chiusa e sigillata dalla sua firma a retro.
Il giurista approda la pensione e prevede di vendere la casa in
Francia per ritornare a vivere in Italia e non sospende i diversi
abbonamenti di erogazione energetici.
Un anno dopo l'amministratore rifiuta di giustificare un importante
consumo elettrico constatato su un corto periodo da un rilevamento di
fatturato ENEL nell'appartamento inabitato e chiuso a chiave.
Malgrado ciò il giurista non intraprende nessuna iniziativa ufficiale
presso le Autorità locali al-fine di inchiesta, visto che
l'amministratore sembra aver fatto cessare il "fenomeno paranormale"...
Per di più, abita a 1.600 chilometri di distanza andata e
ritorno, ed è molto accaparrato da molte altre stregonerie che complicano ed
impedisco gravemente la vendita della sua casa...
Dato appunto che questo sortilegio "transalpino" è solo una pallida copia di un
altro groviglio diabolico di "personaggi" (francesi ed europei...)
della seconda "storia" da seguire... Tra i quali dei famosi VIP... e molti
"Pinocchi"...
Malgrado ciò il giurista continua a pagare tutti gli oneri
dell'appartamento durante gli anni che continuano a passare, ma nel
2009 scopre che tra codesti, certi non sono dovuti – secondo le
giurisprudenze italiane – e richiede il loro rimborso alla nuova
amministratrice che rimpiazza dallo aprile 2008 il primo amministratore.
Tramite mail di rifiuto immediato, ella si oppone anche di sottomettere
la questione che gli altri comproprietari devono votarla (et che sono
sconosciuti dal giurista visto che non ha mai abitato
nell'appartamento). Cio lo esaspera, e prova allora di farlo da sé
malgrado le distanze.
I suoi interventi sono sufficientemente efficaci al punto che vanno
a conoscenza all'amministratrice. Ella realizza che non domina più la
situazione, e si sente talmente offesa che dimissiona nella lettera di
convocazione di assemblea del 5 febbraio 2010. Ci scrive : "Si precisa
che la scelta del nuovo amministratore dovrà essere curata dai signori
condomini, in quanto tale persona dovrà ricoprire un incarico di
fiducia"
I "debuttanti" comproprietari, non sono ancora pronti per interpretare
il "ruolo" visto che l'assemblea va disertata.
Finalmente il quorum
legale per la sua validità non è raggiunto, ma gli "attori" presenti al
"briefing" sono talmente manipolati e "demoralizzati" che commettono
il primo errore di "debuttanti". "Dimissionano" a lor turno
e rinnovano ad occhi chiusi il mandato con la libera scelta della gestione.
L'amministratrice fa allora penetrare nel "film" un attore "outsider"
che sfoggia la sua gioventù su Facebook tramite il suo primo esordio :
l'avvocato XX che è menzionato negli articoli stampa
congiuntamente con la sua cliente.
Secondo "Il Gazzettino" del 15 marzo 2011 è accusato di essere il
ricattatore di Pietro Cal dalla lontana vicenda del 2008 : "… È a quel
punto che si innesca la pressante richiesta di denaro da parte della
donna, che è assistita e consigliata dall’avvocato XX, con
il quale si è costituita parte civile. « Dammi 20mila euro e ritiro la
querela », era l’insistente, quasi molesta, proposta della 31enne.
Sapendosi innocente l’ex imprenditore ha sempre respinto la
"conciliazione", ma dopo qualche tempo, esasperato, ha depositato una
querela per tentata estorsione. «Continuano a chiedermi soldi: sono
ricattato»." [Si osserva bene il "Continuano" e non "Continua"].
Nonostante l'immediata diffida della vertenza che l'amministratrice
rifiuta di sbrigare – internazionale e non locale –, il
ricattatore continua a ben interpretare il suo "ruolo" maggiore nel
"film" et "squadra" il giurista dall'alto :
Redige fraudolentemente in maggio 2010 un "precetto" a domanda di
ingiunzione di pagamento – locale e quindi illegale – contro il
giurista a 1.600 km.
Cio è molto più facile per lui, nella suo "cortile di
ricreazione" …, soprattutto che non conosce ovviamente il francese...;
Inganna volontariamente il "sorvegliante - supervisore" del suo "cortile di
ricreazione" perché sa bene che colui è miope, e sempre molto
frettoloso... Gli asserisce che il giurista è un semplice inquilino
dell'appartamento che non paga gli oneri senza alcun motivo – allorché
lo "outsider" sa bene che i comproprietari devono rimborsarlo.
Ottiene l'accordo del "supervisore" che non si accorge neppure del
sotterfugio (dato che l'indirizzo indicato sull' "atto" è tuttavia in Francia), e gli
appone distrattamente e frettolosamente la visura sul primo documento
fabbricato con "grande amore" dallo "outsider" per un importo da pagare
de 889,61 €.
Il giurista fa opposizione al "supervisore", ma codesto è sempre troppo
indaffarato per aver voglia di conoscere la verità e si "sbarazza" del
caso senza motivi regolamentari. Ma sorge allora uno inaspettato
avvenimento "insormontabile" ... a causa di un pezzettino di carta ...
ma di prezioso valore amministrativo...
Manca il francobollo fiscale
indispensabile per la continuità della sequenza "giocata" dall'
"outsider"...
Il giurista con molta buona volontà tenta la soluzione dell'invio di un
assegno (necessariamente internazionale) spedito in pagamento del bollo
... Ma quello è respinto dal Tribunale che glielo ritorna... Il che fa
infuriare lo "outsider", perché non vuole più giocare nel suo "cortile
di ricreazione" del "film" ...
Lo scrive chiaramente al giurista il 11-02-2011 (a modo suo...), e nel solo
"linguaggio" che conosce : «... io non ho alcun dovere di corrispondere
con lei, non essendo il suo amichetto di penna, nè ho ragione per
farlo. .../...»"
Nel dicembre 2011 lo "outsider" è così impaziente, che recidiva nel suo
"ruolo" di ricattatore già precedentemente giocato contro Pietro Cal ...
Manda una
e-mail al giurista e lo minaccia di pignorare e vendere all'asta
l'appartamento se continua a rifiutarsi di pagare le 889,61 €,
che nel frattempo aumentano ... aumentano ... con altri costi di
"procedura" – ovviamente fittizia –.
Il giurista non sa ancora che il consiglio dell'ordine degli avvocati
di Treviso è già sopraffatto da diversi "gustosi" scandali locali, e
che il suo ruolo nel "film" è altrettanto importante che nel "rango
gerarchico" che ebbe nel lontano passato la famosa "Marca
Trevigiana"... Ancora di grande reputazione in questi giorni ...
Ad ogni modo per le sue "famose insalate" : esse sono di colore rosso,
amare ed allineati nelle pubbliche vetrine per la delizia dei
consumatori ... Anche qui in Francia ...
Senza
ancor saperlo, il giurista aggiunge appunto un peperoncino piccante per
condire codeste "insalate" a dispetto di se stesso, perché
denuncia il comportamento sbalordente ed anti deontologico del
ricattatore e richiede sanzioni contro di lui al presidente del
consiglio XXXXX – di cui parlano appunto i quotidiani in un
altro caso
"aborigeno".
Ma codesto personaggio è necessariamente occupato a "difendere" l'immagine di "Marca"
del suo regno gravemente offuscata da delitti già consumati,
perché due altri colleghi nella stesso ordine forense sono stati
condannati nel 2010 e 2011 rispettivamente per "truffa contrattuale" di
€ 30.000 (Claudio Bianchini) e per "ricatto sexy" (Adele Giordano) per
un importo iniziale di 600.000 € a scapito di imprenditore della
Repubblica di San Marino.
Il Presidente del consiglio a dovuto radiare quest'ultima, ma non
misura ancora l'entità del suo proprio ruolo assunto nella
interpretazione del "film" internazionale del nuovo ricatto con
la Francia, nonostante gli avvertimenti ricevuti! ...
Dato che, oh grande sorpresa, sostiene tramite due risposte scritte nei
primi mesi del 2012 che il comportamento del secondo ricattatore
(XX ben inteso...) è inappuntabile !... Nonostante il fatto che
la e-mail di ricatto del dicembre 2011 dello "outsider" è stata seguita
– a conferma – da due chiamate telefoniche fatte in Francia che hanno
lasciato tracce – ovviamente ...
Eppure, nella follia degi altri scatenamenti tra avvocati – secondo il
quotidiano "La Tribuna di Treviso"– il presidente dell'ordine ha anche
dovuto coinvolgersi in altre "battaglie di galli", perché "vola al
soccorso" di un altro collega (Massimo Benozzati) che "osa" difendere
il fratello dell'avvocato Claudio Bianchini nel caso della "truffa
contrattuale" ...
Il giornalista (s.t.) precisa appunto il 9 gennaio 2013: "Una vicenda
decisamente inconsueta - è raro che un avvocato denunci un collega ed è
ancora più raro che si ritenga diffamato da una memoria - che inizia
qualche anno fa."
La giurisdizione della "Marca Trevigiana", "serve" quindi un altra
"insalata" in questo spettacolo internazionale: si ostenta infatti allo
sguardo di tutti una inconcepibile denuncia contro Benozzati che è
accusato di aver violato l'onore di un collega Bianchini a semplice
pretesto di parole : "«È in malafede»" ! …
Ma non ci sono davvero nessuni altri delinquenti che gli avvocati (...)
che commettono dei veri delitti in questa regione transalpina ?
Senza conoscere questi fatti deliranti, il giurista ha ricordato al
presidente dell'ordine al momento della sua impugnazione, che la
responsabilità e complicità dell'ordine è pienamente impegnata se lo
"outsider" passa ad agire.
Ed è qui che l'amministratrice subentra di nuovo nella scena del
"film" e si sostituisce al ricattatore, perché deve trovare un nuovo
"figurante": utilizza un stratagemma con l'aiuto di un collega
agente immobiliare che si è presentato cosi (per telefono) come "ex
amministratore" dopo che ha ricevuto una previa email dal giurista
nella quale gli segnala subito l'esistenza di un conflitto con ella, e
la possibilità di risolverlo.
Tramite il suo debutto in "scena", l'agente "figurante" assume
perfettamente il ruolo del furbone. Purtroppo, l'astuto è
tuttavia "squattrinato" al punto di chiedere al giurista di
richiamarlo al telefono perché la comunicazione non finisce mai …
Il "figurante" raggira la "strategia" dello "outsider" (e la sua
accolita femminile), perché quando il giurista lo richiama, gli offre
subito di l'opportunità di affidargli l'incarico di vendere
l'appartamento.
Ma il giurista giustifica il suo rifiuto anche con la necessità di
risolvere in precedenza la controversia in corso, e chiede all'agente
di provare a convincere la sua collega di conformarsi alle
giurisprudenze che si applicano ai condomini.
Infine, l'agente immobiliare scompare definitivamente dalla "scena"
senza alcuna azione – in questa situazione – allorché una
risposta via e-mail promessa per telefono non è mai pervenuta...
A seguito di questo scacco, in una convocazione del 23 Maggio 2012,
l'amministratrice formalizza quindi a suo turno il ricatto con un
secondo espediente che ella suppone debba eliminare la responsabilità
dei protagonisti : la sua, quella dell' "outsider" ricattatore, e quella
del consiglio dell'ordine …
Ella mette abilmente all'ordine del giorno il voto dai comproprietari
della vendita all'asta dell'appartamento. Ma deve anche votare la
provvigione collettiva di una somma esorbitante di Undici Mila euro. Ed
ella "offre una ciliegina sulla torta" : rassicura i condomini con la
promessa (scritta...) che tale somma è rimborsabile dopo la vendita.
Ella fa risultare nelle cifre dell'esercizio dell'anno tale importo che
non ha più nulla a che fare con il 889,61 €. Il giurista molto
stupito dalla improvvisa levitazione esponenziale del "debito" le
chiede la sua giustificazione dettagliata, ed altre-si la sua conferma
del possesso delle chiavi dell'appartamento nella busta chiusa.
Ed è qui che una nuova "stella cadente" dello stesso ordine forense di
Treviso entra nel "film"... dato che a causa delle risposte evasive
dell'amministratrice, il giurista è quindi costretto a farsi
rappresentare all'assemblea generale del 6 giugno 2012.
Ma gli restano solo due giorni di tempo per trovare la sua "stella
protettiva"... Quando la trova, gli spiega la situazione di ricatto
"assurda – abracadabrantesca".
La stella impallidisce da tale scoperta,
ma non trova il coraggio "scivolare via – alla inglese" e penetra
"all'indietro" nella riunione per provare ad ottenere ufficialmente le
varie giustificazioni, e proporre atre-si una soluzione amichevole di
proscioglimento (che il giurista suggerisce dal 2009).
Il comportamento dei comproprietari abbatte completamente la
"luminosità" della "stella" che confessa con tutta "trasparenza"
nella relata scritta di riunione che : "E’ inutile che Le dica che erano
tutti contro di me…"
Ammette finalmente che non aveva osato fare le domande essenziali, ma
si sforza di giustificarsi per le ragioni di questa mancanza, per
mantenere la sua posizione altezzosa dovuta all'alto rango della sua
professione ...
La "stella" si irrigidisce e si raddrizza "diritta nei suoi stivali,"
prima di scomparire dalla "scena" con la stessa rapidità dell'agente
immobiliare.
Essa realizza – meglio che gli ignoranti – il
rischio che incorrono e non comprende la loro impazienza e la totale
determinazione di penetrare incoscientemente in un "passaggio"
essenziale del futuro "thriller" internazionale ...
I comproprietari – in quota di minoranza – indossano un privilegio
originale : materializzano il loro script della gogna e deliberano
unanimemente la vendita dell'appartamento...!
Ed usano il privilegio di
includere nel resoconto la strana domanda "... di essere tenuti
costantemente aggiornati dello stato di avanzamento della procedura...
" invece di mettere il "The End" del "film" e accettare la soluzione
amichevole ribadita nel corso della riunione...
Il giurista è sbalordito dalla inspiegabile sfuggita della "stella" e
dalla furia di tale linciaggio per la trafuga, dal momento che nessun
comproprietario non lo conosce personalmente.
Non è altro che la
rilevanza di Google che permette di capire oggigiorno la riluttanza
della "stella cadente" che conosce già – ovviamente – gli altri
scandali dell'ordine di Treviso e vuole appunto starne lontano!...
Ma il giurista – abbandonato dalla "stella" – deve trovare una
soluzione e cede al ricatto... Richiede quindi via e-mail al
ricattatore l'importo finale di denaro richiesto e in risposta riceve
un ammonto complessivo molto più elevato rispetto all'ingiunzione ricevuta
a fine maggio 2012.
Il "Maestro / Maître..." si gonfia a quel momento come la "famosa rana"
della favola di La Fontaine ...
Per contro non ha la "grande statura"
della "stella filante" – ovviamente– perché allora scrive al giurista addirittura... in dialetto Veneto !...
La "stella" invece, utilizza delle "terminologie giudiziarie" estratte
dal vecchio "latino" ... Ma uff ... per fortuna il giurista "vecchia
scimmia" se la cava benone, perché conosce pure i due "idiomi", come
loro…
L' "outsider" ("INCAZZATO" dal 14-02-2012 stando alla video "facebook")
espelle quindi con disprezzo il suo "warning" nel giugno 2012:
1. L'importo non è definitiva perché alti costi verranno aggiunti ... ;
2. E in corso una presunta denuncia per una presunta "diffamazione" da
lui subita nel corso dell'impugnazione del consiglio degli avvocati di
Treviso;
3. Propone di ritirarla in cambio "scuse scritte" e aggiunge l'ulteriore
condizione di un pagamento immediato ... (Questo ricorda il ricatto
"sexy" con la sua altra cliente femminile...)
4. Scrive che : «...e non ho davvero voglia di scendere nelle beghette personali in cui tenta di attirarmi...»
Il giurista interroga quindi lo "outsider" sui dettagli degli importi
dichiarati e scopre che include nel suo "onorario" un presunto
pignoramento "mobiliare" ed "immobiliare" che sono cifrati ben
separatamente! ... E chi può fare di più, può far di meno...: ci
aggiunge anche delle "spese" per la presunta denuncia penale …
Il giurista ricorda allo "outsider" le giurisprudenze per esigere
a sostegno le copie di tali atti di procedure – molto gravi. E dal
momento che egli afferma di essere entrato nell'appartamento per il
doppio pignoramento... riconosce quindi ovviamente che ha le chiavi …
> Chi ha dunque aperto la busta sigillata contenente le chiavi – della quale l'amministratrice rifiuta di parlare...??
Il ladro di energia elettrica nel 2005, o il ricattatore nel 2012
?? Scena molto spassosa per questo "film", dato che il primo
amministratore non sa ancora che è sul punto di mordersi le dita, se
non ha commesso nessuna colpa… all'epoca...
> Perché ha sempre rifiutato di giustificare il furto di energia?
> Chi vuole proteggere ??
> Come continua adesso la scena del gioco da ping pong tra gli attori ??
Un lungo silenzio ne consegue sia della "rana"– nel frattempo
sgonfiata – che dall'amministratrice che riceve una copia degli scambi
e-mail, ma che finge nella sua ultima e-mail, di non capire la
richiesta di giustificazione di documenti per l'avvocato!…
Gli attori non hanno programmato questa sequenza nella sceneggiatura?
Pare di no, perché hanno dimenticato semplicemente il vecchio adagio –
per quanto ben "italiano" – che rammenta il burattinaio supremo...
"IL DIAVOLO INSEGNA A FAR LE
PENTOLE MA NON I COPERCHI"
Ed anche oggigiorno gli 11.000 € si sono "sgonfiati" come con "magia"
nell'ultima previsione di esercizio per il 2013, e gli attori nel
frattempo "trepidano" dietro le quinte del "film".
Di ritorno in flashback della "storia" al 10 luglio 2012, il
giurista sporge denuncia – querela contro i comproprietari, gli
amministratori ed il ricattatore, in particolare per truffa, estorsioni
a distanza, violazione di proprietà, e altri misfatti indicibili...
E
rispetta – ovviamente – alla lettera il Codice di procedura penale
(Italiano...).
Il silenzio è totale, sia del pubblico ministero di Treviso che della
polizia locale – impugnata per intervento diretto. Tuttavia, dopo 7
mesi – il 18 febbraio 2013 – il giurista riceve con grande stupore una
citazione a comparire dinanzi al Tribunale di Treviso consecutiva ad
una denuncia per "diffamazione" asseritamene subita dal ricattatore
Conto tenuto di questa aberrazione procedurale, il giurista si
interroga quindi sull'ambiente che avvelena e asfissia la giurisdizione
Treviso.
Scopre allora tramite Google che: "Non è il primo caso a
Treviso di giuristi truffatori ... "- [Andrea Andrei Scuola di
Giornalismo Louiss - Blitz Quotidiano - 8 ottobre 2010].
Il destino di tutti questi "VIP grandi personaggi" è ora scalfito su
Internet allo sguardo di tutti. Eppure nessuno né fa caso nel suo modo di agire...
Grazie alla stampa, si scopre non solo le "birichinate" che coinvolgono
gli avvocati, ma anche una "mini" operazione locale di "mani pulite"
all'italiana ... che manca così tanto anche in Francia ...
"OPERAZIONE MANI PULITE"
Delle "rimostranze" sono state imposte dal Consiglio Superiore della Magistratura a un magistrato coinvolto in uno scandalo.
Ma quest'ultimo si ribella e "…si è
scagliato Schiavon ieri mattina usando parole durissime nei riguardi
del Palazzo dei Marescialli..." ed "... ha bollato la condanna come
ridicola e demenziale, grave espressione di una mentalità Borbonica a
farisaica.." [" La Tribuna di Treviso "- 22 giugno 2012]
In un altro articolo dello stesso giornale però, il giurista
intravede una imbellimento negli impegni dichiarati alla stampa da
parte del nuovo capo della procura nominato a Treviso (il dott. Michele
Dalla Costa Procuratore capo).
Il suo arrivo è "molto importante ed atteso" dato che "gli
uffici della procura erano privi del Capo da oltre un anno" – [" La
Tribuna di Treviso "- 13 dicembre 2012] Le aureole sono quindi "scorticate" o "sublimate"...
Sull'esempio del famoso teatro "La Fenice" di Venezia – ri nato dalle
ceneri – le rappresentazioni di questo "Film" continuano a tradire
anche lo "spirito" della giornalista, guidato anche lui dal supremo "mago" …
Ella non si rende conto della realtà dell'immagine allegorica : "Per la magistratura Trevigiana si apre cosi una nuova stagione giudiziaria...!"
Ed ella annuncia "... cosi ..." la "stagione" di continuazione del "film" !...
Questo posto
"vacante" spiegerebbe il lungo silenzio intervenuto dalla presentazione
della denuncia nel luglio del 2012 ???
Il ricevimento di citazione a processo, obbliga il giurista a reagire
nel mese di febbraio 2013, con il rilancio della denuncia
iniziale del 2012.
L'importante inversione di tendenza scoperta nella
situazione rilevata a favore del Sig. Pietro Cal è anche riferita alla
Procura, altre-si invitata ad una rapida rettifica.
Il giurista giustifica altre-si l'archiviazione della denuncia dell
"outsider" perché semplicemente inesistente in legge italiana – in
questo contesto.
Molto più che – secondo la stessa stampa – un giudice locale ha seguito
appunto il presidente dell'ordine forense che ha cosi "salvato" il suo
collega prosciolto per la stessa assenza di "diffamazione", '…
«È evidente che il fatto non sussiste», ha precisato il difensore,
l’avvocato XXXX."... [s.t. La Tribuna di Treviso del
9 gennaio 2013]
Qual'è la prossima giravolta in questo episodio del "film" che coinvolge anche il signor Pietro Cal ??
Potranno quindi tutti i "Twittatori" da qualsiasi parti riuscire a
trovarlo per dirgli che un giurista dalla Francia può aiutarlo a
discolparsi?
Ed il record nella originalissima competizione "virale" dei cosiddetti "sei gradi di separazione" sarà finalmente ridotto al numero tre ??
A voi di "giocare" …
Ed il lettore di questa "favola incompiuta" ne scoprirà la sua fine ??
Per
conoscerla. rimanete ben sintonizzati sulla questa "lunghezza d'onda" con i vostri "transistori informatici"...
Nel frattempo scoprite in
più il sortilegio dell'altro "film" di una vicenda reale della vita,
ancora ben più emozionante che si svolge in Francia …
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