L'aggiornamento del sito è stato riservato esclusivamente alla sezione in inglese.

Potete ovviamente utilizzare un traduttore on line.


AVVISO DI  RICERCA URGENTE DA  GIURISTA  IN FRANCIA  DI  UN  ITALIANO INGIUSTAMENTE  CONDANNATO

Quando la Realtà Sorpassa la Finzione di un film incompiuto !


Mai Due Senza Tre... Dopo la Scoperta tramite Google di un Primo Ricatto Sexy Internazionale Tra l' Italia e San Marino fatta da un Primo Avvocato, Quale Twittatore Salverà Pietro Cal Vittima di un Altro Ricatto Sexy in Italia, da un Secondo Avvocato Della Stessa Città che ha Ricattato Anche un Giurista in Francia ? Perché si è Creato un Brusco Legame tra il Ricatto dall'Italia e delle VIP in Francia ?




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FILM  1   --    SYNOPSIS  "MOMENTANEO" 


Come finirà il sortilegio dei "tempi moderni" che uno stregone ha buttato contro un giurista residente in Francia che eredita di un appartamento a Conegliano (3 Venezie) ??

La trama del "film" è la storia vera di questo giurista che lotta, ma – per fortuna – è aiutato nel suo combattimento da due "armi" attuali : Twitter e Google.

Il giurista non vuol diventare un "detective privato", ma lo stregone lo costringe appunto. Va quindi alla pesca su internet, e li' ci scopre dei pesci carnivori di tutte le dimensioni, tutt'altro che inoffensivi... Occhio agli squali ed ai pyranhas!...

Infatti, il famoso motore va mettere progressivamente in scena il rituale ed i protagonisti del maleficio che escono dal vaso di Pandora – estirpati a ritroso da uno incontrovertibile destino.

Codesto avvia il decoro e lo script di questa prima storia vera che inizia il primo aprile 2004 come un "pesce di aprile" pestilenziale...

Prima di ripartire in Francia dopo il funerale, il giurista adempie le numerose formalità ed è costretto a lasciare le chiavi ad un primo amministratore in una busta chiusa e sigillata dalla sua firma a retro.

Il giurista approda la pensione e prevede di vendere la casa  in Francia per ritornare a vivere in Italia e non sospende i diversi abbonamenti di erogazione energetici.

Un anno dopo l'amministratore rifiuta di giustificare un importante consumo elettrico constatato su un corto periodo da un rilevamento di fatturato ENEL nell'appartamento inabitato e chiuso a chiave.

Malgrado ciò il giurista non intraprende nessuna iniziativa ufficiale presso le Autorità locali al-fine di inchiesta, visto che l'amministratore sembra aver fatto cessare il "fenomeno paranormale"...

Per di più,  abita a 1.600 chilometri di distanza andata e ritorno, ed è molto accaparrato da molte altre stregonerie che complicano ed impedisco gravemente la vendita della sua casa...

Dato appunto che questo sortilegio "transalpino" è solo una pallida copia di un altro groviglio diabolico di "personaggi" (francesi ed europei...) della seconda "storia" da seguire... Tra i quali dei famosi VIP... e molti "Pinocchi"...

Malgrado ciò il giurista continua a pagare tutti gli oneri dell'appartamento durante gli anni che continuano a passare, ma nel 2009 scopre che tra codesti, certi non sono dovuti – secondo le giurisprudenze italiane – e richiede il loro rimborso alla nuova amministratrice che rimpiazza dallo aprile 2008 il primo amministratore.

Tramite mail di rifiuto immediato, ella si oppone anche di sottomettere la questione che gli altri comproprietari devono votarla (et che sono sconosciuti dal giurista visto che non ha mai abitato nell'appartamento). Cio lo esaspera, e prova allora di farlo da sé malgrado le distanze.

I suoi interventi sono sufficientemente efficaci al punto che vanno a conoscenza all'amministratrice. Ella realizza che non domina più la situazione, e si sente talmente offesa che dimissiona nella lettera di convocazione di assemblea del 5 febbraio 2010. Ci scrive : "Si precisa che la scelta del nuovo amministratore dovrà essere curata dai signori condomini, in quanto tale persona dovrà ricoprire un incarico di fiducia"

I "debuttanti" comproprietari, non sono ancora pronti per interpretare il "ruolo" visto che l'assemblea va disertata.

Finalmente il quorum legale per la sua validità non è raggiunto, ma gli "attori" presenti al "briefing" sono talmente manipolati e "demoralizzati" che commettono il  primo errore di "debuttanti".  "Dimissionano" a lor turno e rinnovano ad occhi chiusi il mandato con la libera scelta della gestione.

L'amministratrice fa allora penetrare nel "film" un attore "outsider" che sfoggia la sua gioventù su Facebook tramite il suo primo esordio : l' che è menzionato negli articoli stampa congiuntamente con la sua cliente.

Secondo " è accusato di essere il ricattatore di Pietro Cal dalla lontana vicenda del 2008 : "… È a quel punto che si innesca la pressante richiesta di denaro da parte della donna, che è assistita e consigliata dall’avvocato XX, con il quale si è costituita parte civile. « Dammi 20mila euro e ritiro la querela », era l’insistente, quasi molesta, proposta della 31enne. Sapendosi innocente l’ex imprenditore ha sempre respinto la "conciliazione", ma dopo qualche tempo, esasperato, ha depositato una querela per tentata estorsione. «Continuano a chiedermi soldi: sono ricattato»." [Si osserva bene il "Continuano" e non "Continua"].

Nonostante l'immediata diffida della vertenza che l'amministratrice rifiuta di sbrigare –  internazionale e non locale –, il ricattatore continua a ben interpretare il suo "ruolo" maggiore nel "film" et "squadra" il giurista dall'alto :

Redige fraudolentemente in maggio 2010 un "precetto" a domanda di ingiunzione di pagamento – locale e quindi illegale – contro il giurista a 1.600 km.

Cio è molto più facile per lui, nella suo "cortile di ricreazione" …, soprattutto che non conosce ovviamente il francese...;

Inganna volontariamente il "sorvegliante -
supervisore" del suo "cortile di ricreazione" perché sa bene che colui è miope, e sempre molto frettoloso... Gli asserisce che il giurista è un semplice inquilino dell'appartamento che non paga gli oneri senza alcun motivo – allorché lo "outsider" sa bene che i comproprietari devono rimborsarlo.

Ottiene l'accordo del "supervisore" che non si accorge neppure del sotterfugio (dato che l'indirizzo indicato sull' "atto" è tuttavia in Francia), e gli appone distrattamente e frettolosamente la visura sul primo documento fabbricato con "grande amore" dallo "outsider" per un importo da pagare de 889,61 €.

Il giurista fa opposizione al "supervisore", ma codesto è sempre troppo indaffarato per aver voglia di conoscere la verità e si "sbarazza" del caso senza motivi regolamentari. Ma sorge allora uno inaspettato avvenimento "insormontabile" ... a causa di un pezzettino di carta ... ma di prezioso valore amministrativo...

Manca il francobollo fiscale indispensabile per la continuità della sequenza "giocata" dall' "outsider"...

Il giurista con molta buona volontà tenta la soluzione dell'invio di un assegno (necessariamente internazionale) spedito in pagamento del bollo ... Ma quello è respinto dal Tribunale che glielo ritorna... Il che fa infuriare lo "outsider", perché non vuole più giocare nel suo "cortile di ricreazione" del "film" ...

Lo scrive chiaramente al giurista il 11-02-2011
(a modo suo...), e nel solo "linguaggio" che conosce : «... io non ho alcun dovere di corrispondere con lei, non essendo il suo amichetto di penna, nè ho ragione per farlo. .../...»"

Nel dicembre 2011 lo "outsider" è così impaziente, che recidiva nel suo "ruolo" di ricattatore già precedentemente giocato contro Pietro Cal ...

Manda una e-mail al giurista e lo minaccia di pignorare e vendere all'asta l'appartamento se continua a rifiutarsi di pagare le  889,61 €, che nel frattempo aumentano ... aumentano ... con altri costi di "procedura" – ovviamente fittizia –.

Il giurista non sa ancora che il consiglio dell'ordine degli avvocati di Treviso è già sopraffatto da diversi "gustosi" scandali locali, e che il suo ruolo nel "film" è altrettanto importante che nel "rango gerarchico" che ebbe nel lontano passato la famosa "Marca Trevigiana"... Ancora di grande reputazione in questi giorni ...

Ad ogni modo per le sue "famose insalate" : esse sono di colore rosso, amare ed allineati nelle pubbliche vetrine per la delizia dei consumatori ... Anche qui in Francia ...

Senza ancor saperlo, il giurista aggiunge appunto un peperoncino piccante per condire codeste "insalate" a dispetto di se stesso, perché denuncia il comportamento sbalordente ed anti deontologico del ricattatore e richiede sanzioni contro di lui al presidente del consiglio XXXXX – di cui parlano appunto i quotidiani in un altro caso "aborigeno".

Ma codesto personaggio è necessariamente occupato a "difendere" l'immagine di "Marca" del suo regno  gravemente offuscata da delitti già consumati, perché due altri colleghi nella stesso ordine forense sono stati condannati nel 2010 e 2011 rispettivamente per e per a scapito di imprenditore della Repubblica di San Marino.

Il Presidente del consiglio a dovuto radiare quest'ultima, ma non misura ancora l'entità del suo proprio ruolo assunto nella interpretazione del "film"  internazionale del nuovo ricatto con la Francia, nonostante gli avvertimenti ricevuti! ...

Dato che, oh grande sorpresa, sostiene tramite due risposte scritte nei primi mesi del 2012 che il comportamento del secondo ricattatore (XX ben inteso...) è inappuntabile !... Nonostante il fatto che la e-mail di ricatto del dicembre 2011 dello "outsider" è stata seguita – a conferma – da due chiamate telefoniche fatte in Francia che hanno lasciato tracce – ovviamente ...

Eppure, nella follia degi altri scatenamenti tra avvocati – secondo il quotidiano "La Tribuna di Treviso"– il presidente dell'ordine ha anche dovuto coinvolgersi in altre "battaglie di galli", perché "vola al soccorso" di un altro collega (Massimo Benozzati) che "osa" difendere il fratello dell'avvocato Claudio Bianchini nel caso della "truffa contrattuale" ...

Il giornalista (s.t.) precisa appunto il 9 gennaio 2013: "Una vicenda decisamente inconsueta - è raro che un avvocato denunci un collega ed è ancora più raro che si ritenga diffamato da una memoria - che inizia qualche anno fa."

La giurisdizione della "Marca Trevigiana", "serve" quindi un altra "insalata" in questo spettacolo internazionale: si ostenta infatti allo sguardo di tutti una inconcepibile denuncia contro Benozzati che è accusato di aver violato l'onore di un collega Bianchini a semplice pretesto di parole : "«È in malafede»" ! …

Ma non ci sono davvero nessuni altri delinquenti che gli avvocati (...) che commettono dei veri delitti in questa regione transalpina ?

Senza conoscere questi fatti deliranti, il giurista ha ricordato al presidente dell'ordine al momento della sua impugnazione, che la responsabilità e complicità dell'ordine è pienamente impegnata se lo "outsider" passa ad agire.

Ed è qui che l'amministratrice subentra di nuovo  nella scena del "film" e si sostituisce al ricattatore, perché deve trovare un nuovo "figurante": utilizza un stratagemma con l'aiuto di un collega  agente immobiliare che si è presentato cosi (per telefono) come "ex amministratore" dopo che ha ricevuto una previa email dal giurista nella quale gli segnala subito l'esistenza di un conflitto con ella, e la possibilità di risolverlo.

Tramite il suo debutto in "scena", l'agente  "figurante" assume perfettamente il ruolo del furbone. Purtroppo, l'astuto è  tuttavia "squattrinato" al punto di chiedere  al giurista di richiamarlo al telefono perché la comunicazione non finisce mai …

Il "figurante" raggira la "strategia" dello "outsider" (e la sua accolita femminile), perché quando il giurista lo richiama, gli offre subito di l'opportunità di affidargli l'incarico di vendere l'appartamento.

Ma il giurista giustifica il suo rifiuto anche con la necessità di risolvere in precedenza la controversia in corso, e chiede all'agente di provare a convincere la sua collega di conformarsi alle giurisprudenze che si applicano ai condomini.

Infine, l'agente immobiliare scompare definitivamente dalla "scena" senza alcuna azione – in questa situazione –  allorché una risposta via e-mail promessa per telefono non è mai pervenuta...

A seguito di questo scacco, in una convocazione del 23 Maggio 2012, l'amministratrice formalizza quindi a suo turno il ricatto con un secondo espediente che ella suppone debba eliminare la responsabilità dei protagonisti : la sua, quella dell' "outsider" ricattatore, e quella del consiglio dell'ordine …

Ella mette abilmente all'ordine del giorno il voto dai comproprietari della vendita all'asta dell'appartamento. Ma deve anche votare la provvigione collettiva di una somma esorbitante di Undici Mila euro. Ed ella "offre una ciliegina sulla torta" : rassicura i condomini con la promessa (scritta...) che tale somma è rimborsabile dopo la vendita.

Ella fa risultare nelle cifre dell'esercizio dell'anno tale importo che non ha più nulla a che fare con il 889,61 €.  Il giurista molto stupito dalla improvvisa levitazione esponenziale del "debito" le chiede la sua giustificazione dettagliata, ed altre-si la sua conferma del possesso delle chiavi dell'appartamento nella busta chiusa.

Ed è qui che una nuova "stella cadente" dello stesso ordine forense di Treviso entra nel "film"... dato che a causa delle risposte evasive dell'amministratrice, il giurista è quindi costretto a farsi rappresentare all'assemblea generale del 6 giugno 2012.

Ma gli restano solo due giorni di tempo per trovare la sua "stella protettiva"... Quando la trova, gli spiega la situazione di ricatto "assurda – abracadabrantesca".

La stella impallidisce da tale scoperta, ma non trova il coraggio "scivolare via – alla inglese" e penetra "all'indietro" nella riunione per provare ad ottenere ufficialmente le varie giustificazioni, e proporre atre-si una soluzione amichevole di proscioglimento (che il giurista suggerisce dal 2009).

Il comportamento dei comproprietari  abbatte completamente la "luminosità" della "stella" che confessa con tutta "trasparenza" nella  relata scritta di riunione che : "E’ inutile che Le dica che erano tutti contro di me…"

Ammette finalmente che non aveva osato fare le domande essenziali, ma si sforza di giustificarsi per le ragioni di questa mancanza, per mantenere la sua posizione altezzosa dovuta all'alto rango della sua professione ...

La "stella" si irrigidisce e si raddrizza "diritta nei suoi stivali," prima di scomparire dalla "scena" con la stessa rapidità dell'agente immobiliare.

Essa realizza – meglio che gli ignoranti –  il rischio che incorrono e non comprende la loro impazienza e la totale determinazione di penetrare incoscientemente in un "passaggio" essenziale del futuro "thriller" internazionale ...

I comproprietari – in quota di minoranza – indossano un privilegio originale : materializzano il loro script della gogna e deliberano unanimemente la vendita dell'appartamento...!

Ed usano il privilegio di includere nel resoconto la strana domanda "... di essere tenuti costantemente aggiornati dello stato di avanzamento della procedura... " invece di mettere il "The End" del "film" e accettare la soluzione amichevole ribadita nel corso della riunione...

Il giurista è sbalordito dalla inspiegabile sfuggita della "stella" e dalla furia di tale linciaggio per la trafuga, dal momento che nessun comproprietario non lo conosce personalmente.

Non è altro che la rilevanza di Google che permette di capire oggigiorno la riluttanza della "stella cadente"  che conosce già – ovviamente – gli altri scandali dell'ordine di Treviso e vuole appunto starne lontano!...

Ma il giurista – abbandonato dalla "stella" – deve trovare una soluzione e cede al ricatto...  Richiede quindi via e-mail al ricattatore l'importo finale di denaro richiesto e in risposta riceve un ammonto complessivo molto più elevato rispetto all'ingiunzione ricevuta a fine maggio 2012.

Il "Maestro / Maître..." si gonfia a quel momento come la "famosa rana" della favola di La Fontaine ...

Per contro non ha la "grande statura" della "stella filante" – ovviamente– perché allora
scrive al giurista addirittura... in dialetto Veneto !...

La "stella" invece, utilizza delle "terminologie giudiziarie" estratte dal vecchio "latino" ... Ma uff ... per fortuna il giurista "vecchia scimmia" se la cava benone, perché conosce pure i due "idiomi", come loro…

L' "outsider" ("" dal 14-02-2012 stando alla video "facebook") espelle quindi con disprezzo il suo "warning" nel giugno 2012:

1. L'importo non è definitiva perché alti costi verranno aggiunti ... ;
2. E in corso una presunta denuncia per una presunta "diffamazione" da lui subita nel corso dell'impugnazione del consiglio degli avvocati di Treviso;
3. Propone di ritirarla in cambio "scuse scritte" e aggiunge l'ulteriore condizione di un pagamento immediato ... (Questo ricorda il ricatto "sexy" con la sua altra cliente femminile...)
4. Scrive che : «...e non ho davvero voglia di scendere nelle beghette personali in cui tenta di attirarmi...»

Il giurista interroga quindi lo "outsider" sui dettagli degli importi dichiarati e scopre che include nel suo "onorario" un presunto pignoramento "mobiliare" ed "immobiliare" che sono cifrati ben separatamente! ... E chi può fare di più, può far di meno...: ci aggiunge anche delle "spese" per la presunta denuncia penale …

Il giurista ricorda allo "outsider"  le giurisprudenze per esigere a sostegno le copie di tali atti di procedure – molto gravi. E dal momento che egli afferma di essere entrato nell'appartamento per il doppio pignoramento... riconosce quindi ovviamente che ha le chiavi …

> Chi ha dunque aperto la busta sigillata contenente le chiavi –  della quale l'amministratrice rifiuta di parlare...??

Il ladro di energia elettrica nel 2005, o il ricattatore nel 2012 ??  Scena molto spassosa per questo "film", dato che il primo amministratore non sa ancora che è sul punto di mordersi le dita, se non ha commesso nessuna colpa… all'epoca...

> Perché ha sempre rifiutato di giustificare il furto di energia?

> Chi vuole proteggere ??


> Come continua adesso la scena del gioco da ping pong tra gli attori ??

Un lungo silenzio ne consegue sia della "rana"–  nel frattempo sgonfiata – che dall'amministratrice che riceve una copia degli scambi e-mail,  ma che finge nella sua ultima e-mail, di non capire la richiesta di giustificazione di documenti per l'avvocato!…

Gli attori non hanno programmato questa sequenza nella sceneggiatura? Pare di no, perché hanno dimenticato semplicemente il vecchio adagio – per quanto ben "italiano" – che rammenta il burattinaio supremo...

"IL DIAVOLO INSEGNA A FAR LE
PENTOLE MA NON I COPERCHI"


Ed anche oggigiorno gli 11.000 € si sono "sgonfiati" come con "magia" nell'ultima previsione di esercizio per il 2013, e gli attori nel frattempo "trepidano" dietro le quinte del "film".

Di ritorno in flashback della  "storia" al 10 luglio 2012, il giurista sporge denuncia – querela contro i comproprietari, gli amministratori ed il ricattatore, in particolare per truffa, estorsioni a distanza, violazione di proprietà, e altri misfatti indicibili...

E rispetta – ovviamente – alla lettera il Codice di procedura penale (Italiano...).

Il silenzio è totale, sia del pubblico ministero di Treviso che della polizia locale – impugnata per intervento diretto. Tuttavia, dopo 7 mesi – il 18 febbraio 2013 – il giurista riceve con grande stupore una citazione a comparire dinanzi al Tribunale di Treviso consecutiva ad una denuncia per "diffamazione" asseritamene subita dal ricattatore

Conto tenuto di questa aberrazione procedurale, il giurista si interroga quindi sull'ambiente che avvelena e asfissia la giurisdizione Treviso.

Scopre allora tramite Google che: "Non è il primo caso a Treviso di giuristi truffatori ... "-

Il destino di tutti questi "VIP grandi personaggi" è ora scalfito su Internet allo sguardo di tutti. Eppure nessuno né fa caso nel suo modo di agire...

Grazie alla stampa, si scopre non solo le "birichinate" che coinvolgono gli avvocati, ma anche una "mini" operazione locale di "mani pulite" all'italiana ... che manca così tanto anche in Francia ...

"OPERAZIONE MANI PULITE"

Delle "rimostranze" sono state imposte dal Consiglio Superiore della Magistratura a un magistrato coinvolto in uno scandalo.

Ma quest'ultimo si ribella e "si è scagliato Schiavon ieri mattina usando parole durissime nei riguardi del Palazzo dei Marescialli..." ed "... ha bollato la condanna come ridicola e demenziale, grave espressione di una mentalità Borbonica a farisaica.."

In un altro articolo dello stesso giornale però,  il giurista intravede una imbellimento negli impegni dichiarati alla stampa da parte del nuovo capo della procura nominato a Treviso (il dott. Michele Dalla Costa Procuratore capo).

Il suo arrivo è  "molto importante ed atteso"  dato che "gli uffici della procura erano privi del Capo da oltre un anno" – [" La Tribuna di Treviso "- 13 dicembre 2012]
Le aureole sono quindi "scorticate" o "sublimate"...

Sull'esempio del famoso teatro "La Fenice" di Venezia – ri nato dalle ceneri – le rappresentazioni di questo "Film" continuano a tradire anche lo "spirito" della giornalista, guidato anche lui dal supremo "mago" …

Ella non si rende conto della realtà dell'immagine allegorica : "Per la magistratura Trevigiana si apre cosi una nuova stagione giudiziaria...!"

Ed ella annuncia
"... cosi ..."  la "stagione" di continuazione del "film" !...

Questo posto "vacante" spiegerebbe il lungo silenzio intervenuto dalla presentazione della denuncia nel luglio del 2012 ???

Il ricevimento di citazione a processo, obbliga il giurista a reagire nel mese di febbraio 2013, con  il rilancio della denuncia iniziale del 2012.

L'importante inversione di tendenza scoperta nella situazione rilevata a favore del Sig. Pietro Cal è anche riferita alla Procura, altre-si invitata ad una rapida rettifica.

Il giurista giustifica altre-si l'archiviazione della denuncia dell "outsider" perché semplicemente  inesistente in legge italiana
in questo contesto.

Molto più che – secondo la stessa stampa – un giudice locale ha seguito appunto il presidente dell'ordine forense che ha cosi "salvato" il suo collega prosciolto per la stessa assenza di "diffamazione",  '… «È evidente che il fatto non sussiste», ha precisato il difensore, l’avvocato XXXX."... [s.t. La Tribuna di Treviso  del 9 gennaio 2013]


Qual'è la prossima giravolta in questo episodio del "film" che coinvolge anche il signor Pietro Cal ??

Potranno quindi tutti i "Twittatori" da qualsiasi parti riuscire a trovarlo per dirgli che un giurista dalla Francia può aiutarlo a discolparsi?

Ed il record nella originalissima competizione "virale" dei cosiddetti "sei gradi di separazione" sarà finalmente ridotto al numero tre ??

A voi di "giocare" …

Ed il lettore di questa "favola incompiuta" ne scoprirà la sua fine ??

Per conoscerla. rimanete ben sintonizzati sulla questa "lunghezza d'onda" con i vostri "transistori informatici"...

Nel frattempo scoprite in più il sortilegio dell'altro "film" di una vicenda reale della vita, ancora ben più emozionante che si svolge in Francia …












 













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